Category Archives: Comunicati stampa

Linea di confine

In linea con le raccomandazioni espresse dal vicepremier Salvini, che spera in una legge per risarcire in fretta il maggior numero di risparmiatori, risollecitiamo il MEF a sorpassare il solo misseling con l’aggiunta della perdita di chance e il superamento dell’arbitrato ACF, oltre alla eliminizione di: condono su altre cause, limite dei 100mila, e invece l’inserimento di tutti i soggetti che hanno comprato sia privati che imprese artigiani e commercianti in maniera diretta o indiretta, unici veri scogli per raggiungere quanto auspichiamo e cioè un vero risarcimento per tutti. Vi chiediamo di andare oltre ai pareri sfavorevoli sui rimborsi espressi dai tecnici ed Europa.
Se il MEF avrà il coraggio di farlo verremo in Europa a sgomitare con voi insieme a migliaia di risparmiatori.


Comunicato di oggi, 20 nov 2018

Apprendiamo da più fonti che oggi al MEF è convocata un’associazione di risparmiatori per parlare dei gravi limiti della norma sui rimborsi. La nostra associazione, tra le poche ad aver duramente contestato la norma, non è stata invitata e nemmeno informata ufficialmente. Riteniamo questo gravissimo non solo per la mancanza di rappresentatività e la mancanza di contraddittorio, ma sopratutto per l’ambiguità che il MEF continua a dimostrare … Auguriamo comunque buon lavoro a chiunque sia convocato… Manine permettendo…

https://noichecredevamo.com/wp-content/uploads/2018/11/2018_11_20_comunicato_stampa_congiunto.pdf

 





Blackout al MEF(MINISTERO ECONOMIA) sui risparmiatori?

Category : Comunicati stampa

Alleghiamo l’esito pubblicato in queste ore, della Commissione Regionale d’Inchiesta del Veneto, sulle banche dove emerge una preoccupante e collusa miopia di CONSOB e degli organi di controllo sulle ispezioni nelle 2 Banche Venete che avrebbero contribuito in maniera decisiva al crack.
Da quanto apprendiamo da più parti la stessa CONSOB sarebbe oggi parte fondamentale nella norma che deciderà i rimborsi dei risparmiatori nella nuova norma allo studio del MEF ? Possibile ? Crediamo che se ciò fosse vero creerebbe un chiaro conflitto di interessi che potrebbe minare la credibilità della norma e dei possibili risarcimenti.


8-11-2018 a Roma

L’8 novembre l’associazione “Noi che credevamo nella bpvi” è stata convocata a Roma al M.E.F. per visionare i documenti relativi alla Legge di risarcimento dei risparmiatori. Speriamo in quella sede di veder sparire le mille voci che si susseguono sulla norma che ci riguarda direttamente e che sembra, a sentire i commenti di chi l’ha vista, molto limitante per i risparmiatori. Noi non siamo mai stati convocati se non in via preliminare a Roma, a differenza delle associazioni istituzionali che più volte hanno incontrato i sottosegretari preposti.
Restiamo in attesa di leggere quanto scritto dal governo.


Scandalo tra le associazioni di risparmiatori.. sia fatta luce!

In molti, in questi anni, ci hanno chiesto come mai le associazioni non riuscissero ad andare d’accordo.

Bene, la risposta scomoda ad una domanda ormai per noi assillante arriva da questo articolo.

Leggete bene, poiché noi per ruolo e posizione non potevamo sollevare né dubbi né polemiche perché siamo, in teoria, sullo stesso fronte e avremmo creato confusione tra i risparmiatori.

L’articolo descrive bene possibili accordi e conflitti che si innescano in certe guerre dove se non sei vittima probabilmente sei carnefice… ricordiamo a tutti che siamo la più numerosa associazione di risparmiatori fatta SOLO di risparmiatori

A voi la scelta su chi affidarvi con buona pace dei soliti scribacchini prezzolati di parte… Sia fatta piena luce !

https://noichecredevamo.com/wp-content/uploads/2018/10/2018_10_31_fattoquotidiano_pag_15.pdf


Abbiamo le prove: Le tv di Berlusconi non vogliono parlare di CONSOB e BANCA d’ITALIA…

Abbiamo le prove nella video intervista andata in onda domenica 28/10/2018 alle 2030 su. Rete 4 in allegato … tagliata e molto…. lo si capisce nella parte finale quando Barbara dice… “Come hanno potuto far si che che accada questo disastro senza che nessuno intervenga prima…” frase chiaramente sibillina che non si capisce bene a chi faccia riferimento…

Ve lo sveliamo noi dell’associazione noichecredevamonellabpvi.com. Infatti Barbara è una nostra associata determinata a raggiungere, come tutti noi, verità e giustizia e la sua frase era chiaramente indirizzata agli organi di controllo CONSOB e BANCA d’ITALIA (chiamati in causa chiaramente da Barbara nell’intervista integrale) responsabili di aver controllato (lo sostengono più voci anche in Commissione Banche} in maniera troppo amichevole la gestione del valore delle azioni nelle due Banche Venete (Popolare di Vicenza e Veneto Banca) poi svendute a Banca Intesa.

Lo avrebbe capito chiunque se il servizio non fosse stato tagliato così ad arte.

Come mai le tv di informazione del Cavaliere non vogliono parlare di CONSOB e BANCA d’ITALIA, quegli organi di sorveglianza del sistema bancario, lo ricordiamo, che sapevano dal 2001 dei problemi di valorizzazione delle azioni in Popolare di Vicenza e che hanno permesso, con la loro latitante presenza, la lunga vita della gestione Zonin..

Questa paura reverenziale nel nominare i due enti ci fa pensare…

Vogliamo risposte per Barbara e per tutti i risparmiatori azzerati !!!

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/staseraitalia/ho-perso-tutto_F309293901016C02


Zonin & soci: rinviati a giudizio a Vicenza per il crack della BPVi

Oggi 20 ottobre 2018, Zonin & soci sono stati rinviati a giudizio a tribunale di Vicenza per il crack della Banca Popolare. L’associazione “noi che credevamo …” è sempre presente.

 

Luigi Ugone, trib. VI, 20/10/2018
Luigi Ugone, trib. VI, 20/10/2018

 


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