Noi che credevamo nell’onestà intellettuale dei concittadini …

Noi che credevamo nell’onestà intellettuale dei concittadini …


Leggiamo in queste ore di uno stop del Presidente Mattarella alla nuova Commissione d’Inchiesta sulle Banche con Presidenza al Senatore Paragone. Lo stop sarebbe dovuto al timore che il colle esprime sul fatto che tale organo potrebbe destabilizzare e danneggiare il sistema bancario.
Siamo increduli nel leggere queste dichiarazioni del Quirinale, che già si era messo di traverso alla nomina del prof. Savona a capo del MEF, decisione che crediamo, ad oggi, abbia inficiato gravemente la soluzione del lodo dei rimborsi ai risparmiatori.
Crediamo infatti che il prof. Savona come Ministro ad oggi avrebbe già emanato i decreti attuativi bloccati al Ministero.
Per quanto riguarda la destabilizzazione del sistema da parte della Commissione, ci chiediamo quali verità e quali documenti non si vogliano rendere di pubblico dominio. Perché lo stesso Presidente non si è attivato così tanto fermamente anche a capire come si sia destabilizzato e quali danni abbia creato al sistema bancario e a tutti i risparmiatori l’errata decisione della Commissione Europea sul caso Tercas?
Quello che appare chiaro da tutto questo è la conferma di quanto sia stata telecomandata e inutile la precedente Commissione.
Per tutto quanto invitiamo pubblicamemte il Presidente a cambiare la propria incoerente posizione poiché la verità rafforza non indebolosce.
Esprimiamo comunque preoccupazione profonda per l’evolversi di tutta la vicenda inerente la sorte di tutti i risparmiatori.

Scandalose le parole dell’ex Ministro Padoan sui risparmiatori azzerati dai crack bancari… Dimostrazione, questo continuo tam tam di informazioni e valutazioni volutamente faziose, che per certa elite, a cui lui appartiene, il piccolo risparmiatore non esiste… Alla faccia del MIFID …
D’altra parte lo stesso ministro deve difendere scelte ambigue e discutibili che hanno permesso a grandi colossi acquisizioni ad 1 euro di realtà che stanno rendendo centinai di milioni di utile a scapito degli ex-risparmiatori…
Ricordiamo all’ex Ministro dell’Economia delle banche e ai suoi sostenitori, che su questo hanno perso le elezioni e che probabilmente ancora non è abbastanza…

Dopo la decisione del Tribunale UE la situazione cambia ora non chiediamo, ma pretendiamo un incontro con il Commissario Vestager.
L’Italia è rimasta supina per troppo tempo in tema di risparmio e Banche subendo decisioni sbagliate e distruttive per famiglie e territorio. Sproneremo anche il. GOVERNO ad attivarsi immediatamente e prendere posizione con noi in merito.

Questa la lettera che oggi abbiamo inoltrato al dr. Carlo Messina dir.re di Banca Intesa San Paolo
Vicenza, 15/03/2019
Egregio dr. Messina,
vista la situazione di disagio che imprese e risparmiatori ex Popolare di Vicenza e Veneto Banca, suoi correntisti, vivono anche con il suo Istituto, le chiediamo un tavolo di incontro con le associazioni di risparmiatori.
Sicuri in un suo risconto, rimaniamo in attesa.
Cordiali saluti
Luigi Ugone
presidente Ass.ne “noi che credevamo…”
https://noichecredevamo.com/docs/2019_03_15_lettera_dr_Carlo Messina_Intesa_San_Paolo.pdf