BANKITALIA RISPONDE AI RISPARMIATORI Vi riassumiamo e commentiamo 4 punti che riteniamo salienti: 1) ci ringraziano e ci dicono, sostanzialmente, che abbiamo fatto bene a scrivergli. Primo punto importante. 2) Le analisi che abbiamo sottoposto sono state oggetto di studio e di approfondimento. Altro punto fondamentale. 3) Poi ci confermano che gli attivi di Veneto Banca risultavano pari a 5.890.000.000€ 4) relativamente al punto 3 sottolineano che, come ex-risparmiatori di Veneto Banca, difficilmente riceveremo qualcosa di quei 5 miliardi e rotti
Ascoltate le considerazioni dell’associazione #noichecredevamo che vi spiega il nostro Presidente #luigiugone.
Non le riportiamo qui perché sono articolate e, a un primo ascolto, magari complesse. Però ascoltate perché: 1) questi sono soldi anche tuoi 2) soldi che se la Liquidazione non recupererà, dovremo pagare tutti
Per cui, se vuoi, ascolta e CONDIVIDI perché più persone possibili sappiano. GRAZIE
On. Gianluigi Paragone, On. Luigi Marattin, On. Pierantonio Zanettin
Ci preoccupa non poco che di questa nuova Commissione la quale si sta riunendo in queste ore, si parli troppo poco sia nei media che nella politica.
Prendiamo atto pero del risultato del sondaggio che abbiamo proposto in questi giorni dove, quasi il 70% dei risparmiatori ha votato l’On. Gianluigi Paragone come Presidente della prossima Commissione Parlamentare Banche, Commissione che diventa fondamentale per indagare il sistema bancario italiano che ha accompagnato al fallimento diversi istituti in questi ultimi anni che hanno ridotto sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie dal Veneto alle Marche.
A differenza della Commissione precedente, questa Commissione, come dimostra la volontà del voto dei risparmiatori, deve avere un Presidente credibile, capace e coraggioso nel fare il proprio dovere fino in fondo andando a chiedere e indagare in quelle Istituzioni e in quegli uffici in cui finora ha regnato l’oblio della collusione.
Riteniamo importante questa sollecitazione che i risparmiatori danno al Parlamento che non deve essere sottovalutato. Poiché questa Commissione, per non essere l’ennesima farsa, dev’essere trasparente e credibile.
Mercoledì 21 Agosto ore 21:00 circa. Siamo sempre nell’ufficio
dell’Associazione Noi che credevamo…
Perché questo video
a quest’ora? Perché qualche ora fa ci è arrivata notizia e
abbiamo avuto conferma con la Gazzetta Ufficiale, che verrà
fisicamente pubblicata domani, che ha all’interno il terzo decreto
attuativo per il FIR, Fondo Indennizzo Risparmiatori. Quindi sarà
attivata la piattaform e sarà possibile per tutti fare la domanda.
Da domani scattano i
180 giorni per poter fare la richiesta di indennizzo al 30% che vale
per TUTTI, TUTTE LE PERSONE FISICHE SENZA NESSUN LIMITE, comprese
micro-imprese, compresi coltivatori diretti e compresi un sacco di
soggetti che, finalmente, potranno vedere ristorato, in parte, il
maltolto.
Per noi questo è un
punto di svolta. Questa giornata di domani sarà un punto di svolta
per una battaglia che è durata 4 anni e che non finisce, comuque,
domani.
Volevo ringraziare
per questo punto di svolta e per questo risultato che è arrivato
(che non è “il risultato”, ma è “un risultato”) tutti i
membri della nostra associazione che è la più grande e numerosa di
piccoli risparmiatori d’Italia.
Volevo poi, ed è
doveroso, un ringraziamento ai 2 vice-premier, Ministro Salvini e
Ministro Di Maio, che con noi, loro due soprattutto, hanno voluto
questo fondo come l’abbiamo voluto noi, sostenendoci guardando
sempre all’obiettivo e arrivando coerentemente fino in fondo.
Questi
ringraziamenti sono dovuti e, domani, comperatevi la Gazzetta
Ufficiale per leggere il terzo Decreto Attuativo. E’ un giorno
storico per tutti i risparmiatori. Non è l’ultimo giorno di
battaglia perché, come sapete, altre cose ci aspettano… una
Commissione Banche decente e andare in Europa a chiedere
l’innalzamento da 100.000 a 200.000€ …
Comunque la prima
tappa importante è arrivata.
Rimanete con noi
perché a tutti i nostri soci faremo avere un vademecum per capire
bene come andare nel sito della CONSAP e capire bene come fare
richiesta di accesso. Nel frattempo andate nella banca ove avete il
dossier titoli e fare richiesta dei documenti necessari per la
richiesta del fondo.
Da domani il sito
CONSAP sarà attivo e potrete comunque dare un’occhiata per vedere
come fare la richiesta. In ogni caso noi, a breve, forniremo il
vademecum.
State sempre
connessi e… intanto una cosa è arrivata. Buona serata
Notizia appena arrivata da Roma: domani sarà pubblicato in Gazzetta l’ultimo Decreto Attuativo del FIR (Fondo Indennizzo Risparmiatori) e sarà attivato il sito CONSAP per richiedere i rimborsi al 30%.
Ringraziamo sentitamente i 2 ex VicePremier, Ministri Salvini e Di Maio che hanno fortemente voluto con noi questo Fondo che rappresenta un punto di svolta dopo più di 4 anni di battaglie.
La firma del Ministro Tria, ultimo atto prima della crisi di Governo. Ringraziamo il Governo per tutto quello che ha fatto in questo anno e mezzo assieme a noi… Attendiamo ora OK Conte dei Conti e pubblicazione in Gazzetta. Poi grande riunione informativa…per spiegare come procedere per richiedere rimborsi…
Fondo Indennizzo Risparmiatori. Il terzo decreto è stato firmato dal Ministro Tria e ora manca via libera Corte dei Conti, pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e piattaforma. Poi inizieranno a decorrere i 180gg all’interno dei quali sarà possibile presentare domanda.
Tribunale di Vicenza – Borgo Berga – fotografo: Opbrand
Grave notizia oggi a Vicenza al processo BPVI ( ZONIN ). Si è astenuto il Presidente della Corte Miazzi, sembra per incompatibilità. Questo influirà certamente in maniera negativa sui tempi e i risultati. Chiediamo che tutte le Autorità competenti e le Istituzioni si adoperino per chiarire questa situazione. La Legge sarà anche uguale per tutti, ma vogliamo capire se “IL SISTEMA” aiuterà centinaia di migliaia di cittadini risparmiatori a giungere a una verità.
A parte le chiacchiere e le speranze, i fatti sono questi: la Commissione Europea ad oggi non ha ancora deciso se concedere all’Italia di alzare la soglia del forfettario per risarcire i risparmiatori da 100 a 200 mila euro. Sopra riportiamo la missiva ricevuta dall’associazione “Noi che credevamo nella BPVi” inviata dalla Commissione Europea all’Associazione di risparmiatori più numerosa d’italia. Auspichiamo che ci sia il prima possibile una decisione favorevole e comunque chiediamo:
al Governo e a tutta la politica, con tutti i mezzi a loro disposizione, di fare tutta la pressione possibile affinché la soglia venga alzata;
alle associazioni (non tutte) che rappresentano risparmiatori, di smettere con i fuochi di paglia le barriere politiche le passerelle televisive e concentrarsi sulle cose serie, utili a più di 300 mila famiglie azzerate.
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