Categoria: Articoli Associazione

  • A rischio Azioni, ma non solo…

    Una precisazione importante per chi ha obbligazioni.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/…/risparmio-tradit…/2327821/

    Noi lo stiamo dicendo da almeno 4 mesi tra gli insulti di chi, convinto della buona fede di BpVi o da non so ben cosa, sosteneva il contrario URLANDO e DANDOCI DELL’IMBECILLE .

    Siamo stanchi di sentirci dire: NON CREDEVO !!!

    Informatevi, leggete quello che vi proponiamo qui e quello che trovate in giro. Non credete al primo che vi dice una cosa a vanvera sostenuta solo dal parere di un funzionare BpVi.

    Per questo, ancora una volta: ‪#‎NOSPA‬ #NOSPA #NOSPA

  • NO SPA

    Carissimi, buona giornata a tutti.

    La nostra Associazione, “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza”, nasce per tutelare il potere degli azionisti all’interno della Banca, sicuri, come dimostrato da vicende analoghe (Banca Etruria, Veneto Banca ecc.) che, allo stato dei Piano Industriale attuale, la trasformazione in Società per Azioni porterà all’annullamento del potere del singolo socio, alla diminuzione tragica e inevitabile del valore delle azioni che, illiquide, saranno praticamente azzerate nel valore.

    Per questo motivo, la nostra scelta di votare #NOSPA per affermare, come da Statuto e spirito di una Banca Popolare, il valore del territorio e dei suoi azionisti.

    Una scelta che apre molte possibilità, una scelta che valorizza il territorio, la sua storia, le sue persone.

  • Sto rischiando qualcosa? Bail-in

    #‎popolarevicenza‬ ‪#‎bancapopolaredivicenza‬ ‪#‎azionistipopolarevicenza‬ ‪#‎correntistipopolarevicenza‬ ‪#‎azionistivenetobanca‬ ‪#‎correntistivenetobanca‬ ‪#‎azionistibpvi‬ ‪#‎correntistibpvi‬ ‪#‎azionistibanche‬ ‪#‎cdabancapopolarevicenza‬ ‪#‎ricapitalizzazionebpvi‬ ‪#‎bce‬ ‪#‎bailin‬ ‪#‎fallimentobanche‬ ‪#‎obbligazioni‬ ‪#‎zonin‬ ‪#‎giannizonin‬ ‪#‎iorio‬ ‪#‎sorato‬ ‪#‎zigliotto‬ ‪#‎dossena‬ ‪#‎bonante‬ ‪#‎cappelli‬
     
    Più di qualcuno, quasi giornalmente ormai, ci telefona chiedendo cose molto precise come ad esempio:
    • ho un conto corrente
    • ho obbligazioni che scadono nel 2018
    • ho un mutuo
    • ho un fido
    • ecc

    con Banca Popolare di Vicenza.

    Sto rischiando qualcosa?

    La risposta è tanto semplice quanto sconfortante (almeno dal nostro punto di vista) e, tanto per intenderci è della serie:

    DIPENDE DA TANTI FATTORI

    Sta di fatto che il bail-in colpisce rispettivamente:

    • azioni
    • obbligazioni subordinate
    • obbligazioni non subordinate
    • conti correnti

    E una mini guida abbastanza chiara la trovi in questo documento PDF dell’ABI (Associazione Banche Italiane)

    Se lo leggi, però, capisci che il punto è un altro

    Fino ad oggi siamo stati abituati a considererare i nostri soldi come un affare nostro, interno alla famiglia, una cosa riservata di cui andare a parlare, magari anche sottovoce, con il consulente di banca … perché nessuno doveva sapere quanti soldi abbiamo in cassa.

    Oggi tutto questo questo, in una notte, è finito.

    Oggi i soldi che hai in banca non sono più un segreto per nessuno e, domani mattina, potrebbero non esserci nemmeno più. E non sto dicendo una cosa tanto per dire. Abbiamo un sacco di persone che ci chiamano e ci dicono che le loro obbligazioni sono sicure perché sono obbligazioni senior. Auguri gente, ma non di buon anno. Auguri di buona fortuna.

    E un altro punto fondamentale è che:

    I titoli bancari, di qualsiasi grado essi siano,
    non sono titoli di risparmio ma di rischio

    Sappiatelo. E ora che lo sapete, fate quello che meglio pensate.

    Ma allora dove metto i miei soldi?

    Bella domanda. La realtà è che non ti è più permesso di essere disinformato. Quando vai in banca:

    • devi sapere che banca è
    • devi essere informato sullo stato di benessere di quella banca
    • devi capirci un po’ di finanza per comprendere che non esistono “azioni sicure”, “obbligazioni sicure”, “fondi sicuri” ecc.
    • devi comprendere che è quasi tutto a rischio, spesso anche quello con garanzia da parte dello Stato (vedi Grecia!)

    Di fatto, se passeranno in relativo silenzio ( o sotto la censura che oggi sta imperando ) i fatti che stanno interessando una quindicina di Banche Italiane, non ultime Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, non ci sarà banca in cui potrai mettere i tuoi soldi sperando poi di poter dormire sonni tranquilli.

    Ci sarà sempre il timore di aver firmato un pacco di carte scritte in piccolino e ritrovarsi poi trasformato il proprio gruzzolo di soldi in un mucchio di carta straccia.

    Troppo catastrofismo?

    Ci davano dei pazzi anche quando dicevamo che le azioni di Banca Popolare di Vicenza non valevano 48€ ma forse 10€ illiquide e senza fondo di garanzia.

    Oggi è una realtà. Al posto di 48 potreste scriverci ZERO e non cambierebbe di molto. Tanto sono, appunto, illiquide e senza fondo di garanzia cioè non si possono vendere (e anche se ci provate nessuno le compera) e la banca non può riacquistarle.

    E se Banca Popolare di Vicenza andrà in SPA e poi in Borsa, sarà solo peggio. Garantito al limone.

    E non diteci poi che non ve l’avevamo detto, che non pensavate, che “vi avevano detto che…”

     

     

  • L’11 gennaio si ricomincia …

    Ricominciamo con gli incontri …

    o-o-o

    Innanzitutto vogliamo ringraziare tantissimo tutti quelli che si stanno impegnando con noi per:

    • passar parola
    • pubblicizzare la nostra associazione e i nostri incontri
    • distribuire volantini
    • fare iscrizioni
    • ecc

    Non voglio fare nomi perché farei sicuramente torto a qualcuno ma, credeteci, abbiamo con noi persone meravigliose e ingambissima !!!
    o-o-o-o

    Detto questo Mario il primo invito che ti facciamo con questa email è di consultare la sezione INCONTRI del nostro sito. Il primo incontro è a Loria lunedì prossimo, 11 gennaio ore 20:30.

    Stiamo aggiungendo incontri quasi ogni giorno. Ricordati di esserci. La situazione evolve continuamente e la Banca Popolare di Vicenza conta sulla tua disinformazione per fare, ancora una volta, il giochetto delle 3 carte e passare in SPA per la gioia di pochi grossi azionisti e la disperazione dei piccoli.

    o-o-o-o

    E la prima cosa da fare e che predicheremo per i prossimi 2 mesi sarà:

    NO all’SPA

    Ti chiederai?
    PERCHE’ VOTARE NO SPA ?
    ( quando molti dicono che è l’unica soluzione per portare a casa qualcosa ? )

    Innanzitutto perché non è vero che è l’unica soluzione e non è vero che si possa portare a casa qualcosa.
    Insomma, i motivi sono tnati ma qui te ne vogliamo far capire solo uno. Per gli altri vieni ai nostri incontri.

    IL CDA DI BpVi DA ANNI SOTTACE UN SACCO DI COSE E, DA MESI …

    1. Da mesi il CDA di Banca Popolare di VIcenza (che ti ricordo che per i 2/3 è composto dalla medesime persone che hanno portato la Banca nella condizione in cui siamo) ci racconta solo storielle. Non lo diciamo noi. Lo dicono loro. E ora ti spiego:Dai un’occhiata a questo COMUNICATO STAMPA nel quale il 21 settembre 2015 Banca Popolare di Vicenza annunciava un aumento di capitale di 1.5 miliardi garantito (udite udite) da Unicredit e da una cordata di Banche in cui c’è anche Deutsch Bank .
      Se non sei mai venuto a uno dei nostri incontri e non conosci la misera condizione di Unicredit (spesso taciuta agli stessi dipendenti), non ti viene da ridere quando senti parlare di Deutsch Bank che mette soldi in Popolare di Vicenza?

      Deutsch Bank, invece, è sistemata così come puoi leggere su Panorama dell’8 Ottobre

      Tu dirai: ma non potevano saperlo il 21 settembre. Lo sapevano eccome! Guarda questo articolo del Sole24Ore del 5 Giugno.

    2. Leggi il Giornale di Vicenza del 5 gennaio 2016 . Questo articolo, a dir poco imbarazzante (in effetti deve essere sfuggito alla stringente censura) per Veneto Banca e per Popolare di Vicenza, spiega, sia pur in termini tecnici, come l’entrata in borsa non sarà per nulla scontata e non sarà una passeggiata per nessuna delle due banche. Altro che i proclami trionfalistici !

    MORALE

    Il CDA di Banca Popolare di Vicenza sta raccontando storie da anni
    (e negli ultimi mesi hanno dato il meglio di sé):

    1. a noi
    2. alla stampa
    3. ai dipendenti ( ultimi chiamati a credere a questo imbarazzante CDA )
    4. a tutti

    Per cui, come si fa a fidarsi di queste persone?
    Per questo diciamo:
    NO SPA

    E dopo ci sono 100 diverse scelte che si possono fare.

    La SPA non è una scelta obbligata per Legge come invece vorrebbero farti credere. Non lo è mai stata. Vieni a uno dei nostri incontri e saprai, documenti alla mano, le cose così come sono e ascolterai le ultimissime informazioni su questa paradossale vicenda.

    Vi diciamo onestamente:
    se non la stessimo vivendo di persona, non ci crederemmo nemmeno noi.
    Saremmo più disposti a credere a uno sbarco su Marte nel Marzo del 2016.

    Se sei arrivato fin qui meriti un grazie per l’attenzione e te lo diciamo con tutto il cuore.

    A presto.

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