Spett.le CONSAP, a seguito ultimi accessi da noi effettuati e segnalazioni ricevute abbiamo riscontrato un’anomalia probabilmente dovuta agli ultimi interventi da voi fatti sul portale.
Tali anomalie riguardano i profili parzialmente inseriti e quelli totalmente già inseriti in piattaforma, ci risulta infatti che molti profili abbiano subito una modifica non voluta dall’utente su i valori del costo totale di acquisto che risulta 0 o 10 cifra che non corrisponde ovviamente all’importo versato dal risparmiatore.
Ci chiediamo se siete a.conoscenza di tale grave disguido, quanti profili riguarda, se avviserete voi i risparmiatori vittime di questo bug di programma quale questo è, e chi dovrà intervenire per correggere.
Infine vorremmo sapere quando il portale sarà pienamente operativo compreso anche di tipizzazioni e quindi affidabile.
Cari risparmiatori, vi ricordate il vicedirettore del Corriere Della sera… Quello che metteva in dubbio la correttezza del Fondo di Ristoro per tutti i truffati delle banche?? Quello che metteva in dubbio la buona fede dei risparmiatori che secondo lui erano speculatori???
Ebbene proprio il sig. Fubini sembra si sia accorto giusto qualche giorno fa di non essere iscritto più all’ordine dei giornalisti per morosità (non aver pagato la quota) da ben 14 anni…
Caro vicedirettore noi crediamo nel caso molto più che nelle parole… Proprio lei che ha messo in dubbio noi e la nostra buona fede sulla conoscenza di un argomento così distante e complicato come la gestione di una banca (Popolare di Vicenza) , ora verrà messo in dubbio in una cosa così semplice e banale come pagare una quota associativa… …Come ci si sente caro direttore a dover spiegare a chi nn può o vuol capire di non essere uno dei soliti “fubini” del quartierino… In bocca al lupo.
Vogliamo chiarezza dentro il CSM… I cittadini e risparmiatori hanno diritto di sapere queli intrecci vi siano tra gli organi di garanzia, la politica e i poteri forti… Troppe situazioni ambigue lasciate andare, in questi anni, hanno creato danni enormi al paese, più dello spread o di qualsiasi infrazioncina Europea…
Scandalose le parole dell’ex Ministro Padoan sui risparmiatori azzerati dai crack bancari… Dimostrazione, questo continuo tam tam di informazioni e valutazioni volutamente faziose, che per certa elite, a cui lui appartiene, il piccolo risparmiatore non esiste… Alla faccia del MIFID … D’altra parte lo stesso ministro deve difendere scelte ambigue e discutibili che hanno permesso a grandi colossi acquisizioni ad 1 euro di realtà che stanno rendendo centinai di milioni di utile a scapito degli ex-risparmiatori… Ricordiamo all’ex Ministro dell’Economia delle banche e ai suoi sostenitori, che su questo hanno perso le elezioni e che probabilmente ancora non è abbastanza…
Il nostro pressing continua…e qualche effetto arriva…. La commissione Europea non è infallibile abbiamo scoperto… Adesso però non vi sono più alibi… Servono i decreti e non nella versione che piace All’Europa… ma in quella che piace ai risparmiatori.
Questa la lettera che oggi abbiamo inoltrato al dr. Carlo Messina dir.re di Banca Intesa San Paolo
Vicenza, 15/03/2019
Egregio dr. Messina, vista la situazione di disagio che imprese e risparmiatori ex Popolare di Vicenza e Veneto Banca, suoi correntisti, vivono anche con il suo Istituto, le chiediamo un tavolo di incontro con le associazioni di risparmiatori.
Sicuri in un suo
risconto, rimaniamo
in attesa.
Cordiali saluti
Luigi Ugone presidente Ass.ne “noi che credevamo…”
Questa la lettera che abbiamo inviato oggi 8/3/2019 ai Vice-Premier e Ministri Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
Vicenza, 08/03/2019
Pregiatissimi,
leggiamo in queste ore di tensioni pesanti nel Governo e, prima di dividervi sulla TAV, vi preghiamo di sistemare le questioni ancora aperte sul tavolo… dal latte sardo, ai vaccini, alle banche, ma soprattutto quella dei risparmiatori, dall’Etruria alle Venete. Sarebbe frustrante ora, dopo tutto il lavoro fatto…
La nostra agonia, che dura da
quattro anni, ora deve finire.
Cordialmente
Luigi Ugone presidente Associazione “noi che credevamo…”
Apprendiamo in queste ore di un carteggio con la Commissione Europea da tecnici del MEF contenente considerazioni negative sulla legittimità del F. I. R. (Fondo Indennizzo Risparmiatori), pugnalando così le spalle la norma che tutela le famiglie dei risparmiatori azzerati dalle banche. Non credendo assolutamente negli allarmismi, perché infrazione c’è quando europa sanziona… ci chiediamo, da cittadini che pagano le tasse, come agiscano questi ligi funzionari dei Ministeri e nell’interesse di chi, se solo della loro coscienza, della loro funzione, o di qualche organismo europeo. Per certe non agiscono nell’interesse del Paese e dei risparmiatori che con le tasse pagano gli stipendi a questi tecnici di sistema. Infine vorremmo sapere quanti ligi funzionari pubblici francesi hanno boicottato l’annuncio del presidente Macron di superare la soglia del 3%?!? Invidiando oggi alla Francia per molti versi non solo la forza dei gilet gialli… la bellezza della gioconda… ma anche i funzionari che sanno stare dalla parte di chi ogni giorno fatica per pagare loro lo stipendio!
Oggi, per i risparmiatori italiani e delle banche liquidate dal precedente Governo, sarà un giorno storico. Sta infatti per essere approvata la norma collegata alla legge finanziaria che prevede indennizzi agevolati per i risparmiatori. Enormi modifiche sono state apportate alla norma così come richiesto dalle poche associazioni impavide che hanno avuto il coraggio di fermare la vecchia norma Baretta e la precedente bozza dell’art 38 del MEF assolutamente inadeguate, ma che moltissime associazioni Istituzionali e in malafede promuovevano. La norma infatti oggi risarcisce superando l’inefficienza dell’Arbitrato CONSOB, il solo reato di misseling, l’ingiusto ordine cronologico e riconosce diritto di rimborso anche ad artigiani e commercianti (così come solo noi abbiamo richiesto), e altre… Non nascondiamo soddisfazione, poiché negli ultimi giorni il Governo ha sapientemente accettato il 90% delle nostre richieste di modifica, trovando nelle nostre critiche alla vecchia bozza e nelle nostre proposte, spunti di sostanziale miglioramento. Riteniamo anche che siano solo strumentali le dichiarazioni di molti politici schierati, delle solite associazioni che erano favorevoli all’inutile norma Baretta, che evocano un possibile stop della norma da parte dell’Europa. Abbiamo, infatti, in merito, validi motivi normativi e sociali per ritenere che l’Europa non fermerà la Legge e lo spiegheremo, assieme alle modalità di accesso, nella nostra prossima assemblea generale dei risparmiatori che terremo a fine gennaio. Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che ci hanno sostenuti e le associazioni, poche, che hanno avuto il coraggio di criticare la vecchia impostazione normativa per giungere a quella odierna e sosteniamo la parte di Governo attuale che ha avuto il coraggio di accettare le nostre osservazioni e portarle in Parlamento contro il volere di quei Poteri forti e massonici che fino ad oggi ci avevano azzerato. Ci sarà ancora da fare nei prossimi giorni per i Decreti Attuativi e per tutto quanto riguarda i processi penali in corso e processi da instaurare ma…. Un giorno storico sta per arrivare in queste ore…… Grazie
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