Vicenza Event

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_NUOVO_PIANO_INDUSTRIALE5PRESENTAZIONE

Nuovo Piano Industriale
per BpVi alternativo
alla SPA e alla Borsa

Vuoi stampare e distribuire qualche volantino in proprio?

CLICCA QUI e preleva il volantino in formato A5 su 2 A4

e condividi condividi e condividi.

E ricorda: la presentazione è aperta a tutti. Porta i tuoi fratelli, sorelle, parenti, figli maggiorenni ecc.


17/02/2016 Comunicato stampa

All’indomani della comunicazione del valore di recesso delle azioni, invitiamo ancora più fortemente i soci ad votare NO alla trasformazione in SpA e al piano industriale indicato dall’amministratore delegato attuale.
 
Come sempre ribadiamo che sarebbe NECESSARIO iniziare ad identificare le responsabilità di chi ha portato all’impoverimento, ora certificato della società, affinchè ne risponda personalmente e nella totalità dei propri beni.
 
In attesa di ricevere la documentazione relativa alla valutazione che, anche se corretta, non fa che certificare il fallimento dell’operato del Consiglio di Amministrazione e la loro incapacità nel fornire qualsisasi opzione che non conduca al fallimento della società, ribadiamo la nostra totale mancanza di fiducia nelle proposte di questo CdA che per 12/18simi rappresenta la vecchia gestione e che è stato in grado in meno di 24 mesi di portare il valore della azioni da 62,5 a 6,3 euro.

Contestiamo il messaggio che in queste ore sta circolando relativo al prezzo di recesso assegnandolo agli azionisti che non voteranno la SPA. E’ in realtà un valore di stima (un diritto) per i soci che volessero rescindere dal rapporto con la banca indipendentemente dalla SPA.

Ci riserviamo comunque il diritto di esaminare la valutazione ed eventualmente di contestarla se non risultasse corretta.

Associazione “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza”
Luigi Ugone, Presidente

27/01/2016 Comunicato Stampa

Oggi alle ore 12:00 l’Associazione “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza” ha incontrato Francesco Iorio e Stefano Dolcetta. Erano presenti con noi, in veste tecnica, il dr. Fabio Lugano di Bologna e l’avv. Andrea Filippini del foro di Verona.

La riunione si è svolta, a livello personale, con toni cordiali ma, purtroppo, lo stesso Iorio, citando Eisenhower, ha di fatto confermato che la trasformazione in SPA e la conseguente entrata in borsa, sarà un bagno di sangue per i medio-piccoli azionisti e per il valore delle azioni, riaffermando tutti i nostri dubbi e timori che, ad oggi, si sono trasformati in certezze.

Ribadiamo quindi il nostro NO fermo e deciso alla trasformazione in SPA, unica garanzia oggi di tutela e di pulizia.


L’11 gennaio si ricomincia …

Ricominciamo con gli incontri …

o-o-o

Innanzitutto vogliamo ringraziare tantissimo tutti quelli che si stanno impegnando con noi per:

  • passar parola
  • pubblicizzare la nostra associazione e i nostri incontri
  • distribuire volantini
  • fare iscrizioni
  • ecc

Non voglio fare nomi perché farei sicuramente torto a qualcuno ma, credeteci, abbiamo con noi persone meravigliose e ingambissima !!!
o-o-o-o

Detto questo Mario il primo invito che ti facciamo con questa email è di consultare la sezione INCONTRI del nostro sito. Il primo incontro è a Loria lunedì prossimo, 11 gennaio ore 20:30.

Stiamo aggiungendo incontri quasi ogni giorno. Ricordati di esserci. La situazione evolve continuamente e la Banca Popolare di Vicenza conta sulla tua disinformazione per fare, ancora una volta, il giochetto delle 3 carte e passare in SPA per la gioia di pochi grossi azionisti e la disperazione dei piccoli.

o-o-o-o

E la prima cosa da fare e che predicheremo per i prossimi 2 mesi sarà:

NO all’SPA

Ti chiederai?
PERCHE’ VOTARE NO SPA ?
( quando molti dicono che è l’unica soluzione per portare a casa qualcosa ? )

Innanzitutto perché non è vero che è l’unica soluzione e non è vero che si possa portare a casa qualcosa.
Insomma, i motivi sono tnati ma qui te ne vogliamo far capire solo uno. Per gli altri vieni ai nostri incontri.

IL CDA DI BpVi DA ANNI SOTTACE UN SACCO DI COSE E, DA MESI …

  1. Da mesi il CDA di Banca Popolare di VIcenza (che ti ricordo che per i 2/3 è composto dalla medesime persone che hanno portato la Banca nella condizione in cui siamo) ci racconta solo storielle. Non lo diciamo noi. Lo dicono loro. E ora ti spiego:Dai un’occhiata a questo COMUNICATO STAMPA nel quale il 21 settembre 2015 Banca Popolare di Vicenza annunciava un aumento di capitale di 1.5 miliardi garantito (udite udite) da Unicredit e da una cordata di Banche in cui c’è anche Deutsch Bank .
    Se non sei mai venuto a uno dei nostri incontri e non conosci la misera condizione di Unicredit (spesso taciuta agli stessi dipendenti), non ti viene da ridere quando senti parlare di Deutsch Bank che mette soldi in Popolare di Vicenza?

    Deutsch Bank, invece, è sistemata così come puoi leggere su Panorama dell’8 Ottobre

    Tu dirai: ma non potevano saperlo il 21 settembre. Lo sapevano eccome! Guarda questo articolo del Sole24Ore del 5 Giugno.

  2. Leggi il Giornale di Vicenza del 5 gennaio 2016 . Questo articolo, a dir poco imbarazzante (in effetti deve essere sfuggito alla stringente censura) per Veneto Banca e per Popolare di Vicenza, spiega, sia pur in termini tecnici, come l’entrata in borsa non sarà per nulla scontata e non sarà una passeggiata per nessuna delle due banche. Altro che i proclami trionfalistici !

MORALE

Il CDA di Banca Popolare di Vicenza sta raccontando storie da anni
(e negli ultimi mesi hanno dato il meglio di sé):

  1. a noi
  2. alla stampa
  3. ai dipendenti ( ultimi chiamati a credere a questo imbarazzante CDA )
  4. a tutti

Per cui, come si fa a fidarsi di queste persone?
Per questo diciamo:
NO SPA

E dopo ci sono 100 diverse scelte che si possono fare.

La SPA non è una scelta obbligata per Legge come invece vorrebbero farti credere. Non lo è mai stata. Vieni a uno dei nostri incontri e saprai, documenti alla mano, le cose così come sono e ascolterai le ultimissime informazioni su questa paradossale vicenda.

Vi diciamo onestamente:
se non la stessimo vivendo di persona, non ci crederemmo nemmeno noi.
Saremmo più disposti a credere a uno sbarco su Marte nel Marzo del 2016.

Se sei arrivato fin qui meriti un grazie per l’attenzione e te lo diciamo con tutto il cuore.

A presto.


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