
Come da promessa fatta dai due Vicepremier nella giornata di sabato 9/2/2019 a Vicenza, è arrivata in queste ore la convocazione al MEF delle associazioni per i decreti attuativi alla Legge approvata in bilancio a tutela dei risparmiatori azzerati.

Come da promessa fatta dai due Vicepremier nella giornata di sabato 9/2/2019 a Vicenza, è arrivata in queste ore la convocazione al MEF delle associazioni per i decreti attuativi alla Legge approvata in bilancio a tutela dei risparmiatori azzerati.

Apprendiamo in queste ore di una strumentale polemica che riguarda un presunto carteggio tra un tecnico del MEF e l’Europa (chiediamo con quale legittimazione?) che avrebbe come oggetto presunti aiuti di Stato sulla norma che vede consolare migliaia di famiglie di risparmiatori nell’ultima Legge di Bilancio.
Innanzitutto ci incuriosisce che tale carteggio, se esiste, sia conosciuto dalle opposizioni in maniera così dettagliata…
In secondo luogo non riteniamo tecnicamente la norma in nessun modo in contrasto con l’articolo 107 del TFUE e ne daremo spiegazione nella prossima Riunione Generale che la nostra Associazione terrà a Vicenza a fine Gennaio, dove spiegheremo anche tempi e modi previsti dalla norma per i rimborsi.
Queste polemiche strumentali, se non accompagnate da documenti ufficiali, restano semplici pettegolezzi da osteria.
Chiediamo quindi, a chi utilizza questi metodi, di presentare i documenti o degnarsi di tacere e non speculare su una vicenda che riguarda così tante famiglie di onesti cittadini.

Oggi, per i risparmiatori italiani e delle banche liquidate dal precedente Governo, sarà un giorno storico.
Sta infatti per essere approvata la norma collegata alla legge finanziaria che prevede indennizzi agevolati per i risparmiatori.
Enormi modifiche sono state apportate alla norma così come richiesto dalle poche associazioni impavide che hanno avuto il coraggio di fermare la vecchia norma Baretta e la precedente bozza dell’art 38 del MEF assolutamente inadeguate, ma che moltissime associazioni Istituzionali e in malafede promuovevano.
La norma infatti oggi risarcisce superando l’inefficienza dell’Arbitrato CONSOB, il solo reato di misseling, l’ingiusto ordine cronologico e riconosce diritto di rimborso anche ad artigiani e commercianti (così come solo noi abbiamo richiesto), e altre…
Non nascondiamo soddisfazione, poiché negli ultimi giorni il Governo ha sapientemente accettato il 90% delle nostre richieste di modifica, trovando nelle nostre critiche alla vecchia bozza e nelle nostre proposte, spunti di sostanziale miglioramento.
Riteniamo anche che siano solo strumentali le dichiarazioni di molti politici schierati, delle solite associazioni che erano favorevoli all’inutile norma Baretta, che evocano un possibile stop della norma da parte dell’Europa.
Abbiamo, infatti, in merito, validi motivi normativi e sociali per ritenere che l’Europa non fermerà la Legge e lo spiegheremo, assieme alle modalità di accesso, nella nostra prossima assemblea generale dei risparmiatori che terremo a fine gennaio.
Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che ci hanno sostenuti e le associazioni, poche, che hanno avuto il coraggio di criticare la vecchia impostazione normativa per giungere a quella odierna e sosteniamo la parte di Governo attuale che ha avuto il coraggio di accettare le nostre osservazioni e portarle in Parlamento contro il volere di quei Poteri forti e massonici che fino ad oggi ci avevano azzerato.
Ci sarà ancora da fare nei prossimi giorni per i Decreti Attuativi e per tutto quanto riguarda i processi penali in corso e processi da instaurare ma…. Un giorno storico sta per arrivare in queste ore…… Grazie
In linea con le raccomandazioni espresse dal vicepremier Salvini, che spera in una legge per risarcire in fretta il maggior numero di risparmiatori, risollecitiamo il MEF a sorpassare il solo misseling con l’aggiunta della perdita di chance e il superamento dell’arbitrato ACF, oltre alla eliminizione di: condono su altre cause, limite dei 100mila, e invece l’inserimento di tutti i soggetti che hanno comprato sia privati che imprese artigiani e commercianti in maniera diretta o indiretta, unici veri scogli per raggiungere quanto auspichiamo e cioè un vero risarcimento per tutti. Vi chiediamo di andare oltre ai pareri sfavorevoli sui rimborsi espressi dai tecnici ed Europa.
Se il MEF avrà il coraggio di farlo verremo in Europa a sgomitare con voi insieme a migliaia di risparmiatori.