Cornuda 28/09/2019 assemblea risparmiatori

Cornuda 28/09/2019 assemblea risparmiatori

Di seguito gli interventi del nostro Presidente Luigi Ugone sulla situazione e dell’avv. Andrea Filippini (che da 4 anni assiste l’associazione “Noi che credevamo…”) che parla della piattaforma FIR-CONSAP in modo chiaro e sintetico.
INTERVENTO DI LUIGI UGONE

https://www.youtube.com/watch?v=zc_T6cP–zA&t=440s

INTERVENTO DELL’AVV. ANDREA FILIPPINI


Primo Decreto Attuativo… Primo passo

Recepiamo e leggiamo in queste ore il Decreto Attuativo sulle modalità di accesso per quanto riguarda il F.I.R., Fondo Indennizzo Risparmiatori.

Notiamo con favore che le limature che abbiamo chiesto nel secondo incontro avuto a Palazzo Chigi da noi e dal Coordinamento don Torta a Roma lo scorso 19 aprile, sono state in parte inserite.

Tra queste, importante l’apertura ai vecchi soci che c’è all’interno del Decreto mediante il riconoscimento del danno nelle tipizzazioni rispetto la concentrazione azionaria investita oltre il 50% e le false comunicazioni, apertura che va al di là del puro misselling che era stato approvato, ad occhi chiusi, dalle 17 associazioni in prima battuta nel primo incontro dell’8/4 sempre a Palazzo Chigi.

Inoltre avevamo chiesto che le tipizzazioni non fossero esclusive e vincolanti e così risulta dal Decreto Attuativo.

Tutto questo permetterà a molti risparmiatori storici e non ad arrivare di ricevere il 30% che il Fondo mette a disposizione.

L’unica nota che ci lascia ancora con il fiato sospeso sta nel fatto che il tetto per il forfettario rimane fermo ai 100.000€, probabilmente in attesa di risposta dell’Europa per l’innalzamento a 200.000€, risposta che speriamo arrivi nei prossimi giorni così da avere una operatività più completa del fondo rispetto ai risparmiatori delle Banche Venete.



Domani incontro con il Governatore Zaia

Dopo aver incontrato i nuovi Sindaci di Vicenza e Treviso, le associazioni più rappresentative dei risparmiatori delle Banche Venete (Associazione Nazionale Azionisti BPVI, Coordinamento don Torta, Azionisti Associati Banca Popolare di Vicenza, Azionisti Banche Venete, Associazione Soci Banche Popolari, Adusbef, Movimento Difesa del Cittadino – Veneto, Noi che credevamo…) incontreranno domani, 18/9/2018, a Venezia il Presidente Zaia per parlare dei risparmiatori stessi, della grave situazione che li riguarda e dei colloqui con il Governo per una misura di risarcimento che riguardi tutti.


Misura di Risarcimento: sempre più associazioni


Sempre più associazioni si stanno unendo alla nuova Misura di Risarcimento nata dalle associazioni più rappresentative si risparmiatori … Noi che credevamo… Coordinamento Don torta… avv. Bertelle… avv. Calvetti… Adusbef ecc.
Una nuova misura che punta a ristorare risparmiatori e attività produttive che hanno creduto nelle Banche Venete e nel sistema che doveva controllarle.


Primo incontro con il Presidente Gentiloni

Con la collaborazione delle istituzioni vicentine, è avvenuto oggi il primo incontro tra associazione “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza e in Veneto Banca”, Luigi Ugone, Mario Zambon, coordinamento “don Torta”, avv. Andrea Arman, il Sindaco di Vicenza e il Presidente del Consiglio Gentiloni.

Oggetto dell’incontro la situazione dei risparmiatori delle Banche Venete. L’associazione “noi che credevamo…” ha ufficialmente chiesto al Presidente l’inserimento nella finanziaria di due miliardi di euro a ristoro di tutti i risparmiatori vittime dei due crack veneti.

L’associazione ha ben sottolineato la necessità di ristorare tutti i risparmiatori. Siamo infatti contrari a qualunque fondo vittime con arbitro come sponsorizzato da una associazione filogovernativa poiché, come spiegato al Premier, considerando la vicenda nella sua totalità, visti i documenti in nostro possesso è impensabile lasciar fuori qualsivoglia risparmiatore da un’azione di ristoro oggi obbligatoria.
Non ci facciamo ingannare dalle parole. Se soldi ci devono essere, ci devono essere per tutti.


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