Tagadà del 13/11/2018 – intervento Luigi Ugone



Incontro Pordenone 27/2/2017

Incontro Pordenone
PER Risparmiatori BPVI E Veneto Banca

RIMBORSI ELEMOSINA
o DENUNCE E CAUSE ?

volantino formato A5 per stampa in proprio

ENTRATA LIBERA


Assemblea soci BPVI e Vbanca 16 settembre

ASSEMBLEA SOCI BPVI e VBANCA
SPIEGHEREMO L’INSINUAZIONE AL PASSIVO e azioni alternative,

con la partecipazione di altre associazioni, economisti internazionali e legali

volantino formato A5 per stampa in proprio

ENTRATA LIBERA, ampio parcheggio

 


STANCHI DI AVERE RAGIONE E DI RIMANERE INASCOLTATI

CassandraStanchi di avere nuovamente ragione, ci chiediamo quando questa cieca gestione che ci ha portati esattamente laddove noi non volevamo arrivare, prenderà atto della reale situazione dell’istituto, cercando le soluzioni più guste e meno convenienti, ma necessarie a risolvere quello che oggi si pronostica come una catastrofe.

Tutto quello che l’istituto ha annunciato in questi giorni, dal negativo in bilancio, al taglio del personale, era già stato da noi da tempo segnalato. Un intervento tempestivo avrebbe evitato la gravissima situazione attuale.

Abbiamo proposto, come tutti sanno, anche nelle assemblee, soluzioni alternative.

Siamo stanchi di avere ragione.
Siamo stanchi di rimanere inascoltati.


De Rerum Novarum

Apprendiamo in queste ore, con rinnovato ottimismo, che la Procura di Roma sta chiudendo il cerchio intorno ai soggetti deputati alla malagestione di una delle “banche venete“.

Riteniamo indispensabile un segnale vero da tutte le Procure che stanno indagando sulle questioni “banche venete“. E’ doveroso nei confronti di 200.000 risparmiatori traditi affinché tutto il movimento di sdegno e la voglia di giustizia non si trasformino in un ennesimo nulla di fatto.

Vogliamo giustizia, rivogliamo i nostri risparmi e la nostra dignità.


Comunicato stampa

palaferroli palaferroli_sitoContinua  la  lotta  dell’associazione  “Noi  che  credevamo  nella Popolare  di  Vicenza”,  l‘associazione  dei  piccoli  e  medi  azionisti  più attiva e numerosa del Veneto.
Sabato  28  maggio l’associazione  organizza  al  Palaferroli  di  San Bonifacio una nuova riunione degli azionisti che vogliono contestare alla banca la violazione dei loro diritti di soci, per mettere in mora la Banca e chiedere il risarcimento del danno subito, e per raccogliere le firme dei soci per la lettera di richiesta di dimissioni del Consiglio di Amministrazione e dell’Amministratore Delegato Francesco Iorio, diretti  responsabili  del  fallimento  della  quotazione  della  Banca  in borsa e della perdita totale di valore delle azioni.

L’Associazione Noi che credevamo nella Popolare i Vicenza aspetta dunque  gli  azionisti  il  28  maggio  al  Palaferroli  di  San  Bonifacio,  a cominciare dalle ore 9 e 30.


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