Mese: Ottobre 2018

Scandalo tra le associazioni di risparmiatori.. sia fatta luce!

In molti, in questi anni, ci hanno chiesto come mai le associazioni non riuscissero ad andare d’accordo.

Bene, la risposta scomoda ad una domanda ormai per noi assillante arriva da questo articolo.

Leggete bene, poiché noi per ruolo e posizione non potevamo sollevare né dubbi né polemiche perché siamo, in teoria, sullo stesso fronte e avremmo creato confusione tra i risparmiatori.

L’articolo descrive bene possibili accordi e conflitti che si innescano in certe guerre dove se non sei vittima probabilmente sei carnefice… ricordiamo a tutti che siamo la più numerosa associazione di risparmiatori fatta SOLO di risparmiatori

A voi la scelta su chi affidarvi con buona pace dei soliti scribacchini prezzolati di parte… Sia fatta piena luce !

https://noichecredevamo.com/wp-content/uploads/2018/10/2018_10_31_fattoquotidiano_pag_15.pdf


Abbiamo le prove: Le tv di Berlusconi non vogliono parlare di CONSOB e BANCA d’ITALIA…

Abbiamo le prove nella video intervista andata in onda domenica 28/10/2018 alle 2030 su. Rete 4 in allegato … tagliata e molto…. lo si capisce nella parte finale quando Barbara dice… “Come hanno potuto far si che che accada questo disastro senza che nessuno intervenga prima…” frase chiaramente sibillina che non si capisce bene a chi faccia riferimento…

Ve lo sveliamo noi dell’associazione noichecredevamonellabpvi.com. Infatti Barbara è una nostra associata determinata a raggiungere, come tutti noi, verità e giustizia e la sua frase era chiaramente indirizzata agli organi di controllo CONSOB e BANCA d’ITALIA (chiamati in causa chiaramente da Barbara nell’intervista integrale) responsabili di aver controllato (lo sostengono più voci anche in Commissione Banche} in maniera troppo amichevole la gestione del valore delle azioni nelle due Banche Venete (Popolare di Vicenza e Veneto Banca) poi svendute a Banca Intesa.

Lo avrebbe capito chiunque se il servizio non fosse stato tagliato così ad arte.

Come mai le tv di informazione del Cavaliere non vogliono parlare di CONSOB e BANCA d’ITALIA, quegli organi di sorveglianza del sistema bancario, lo ricordiamo, che sapevano dal 2001 dei problemi di valorizzazione delle azioni in Popolare di Vicenza e che hanno permesso, con la loro latitante presenza, la lunga vita della gestione Zonin..

Questa paura reverenziale nel nominare i due enti ci fa pensare…

Vogliamo risposte per Barbara e per tutti i risparmiatori azzerati !!!

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/staseraitalia/ho-perso-tutto_F309293901016C02


DOMANI, VENERDI’ 26/10 AD AREZZO

Domani, Venerdi 26/11/2018, ad Arezzo parteciperemo per solidarietà verso i risparmiatori di Banca Etruria e di tutte le banche liquidate dai precedenti governi, alla manifestazione che si terra alle 10:00 fino davanti alla Procura di Arezzo.
Dato il momento storico che i processi per i presunti colpevoli dei crack delle banche italiane stanno vivendo è giusto tenere accesa la fiamma della verità.
Chi volesse partrcipare ci contatti.


ORA O MAI PIU’

Oggi 20 ottobre, si è finalmente conclusa l’udienza preliminare del procedimento penale nei confronti di Gianni Zonin e degli altri indagati nella vicenda della Banca Popolare di Vicenza.
Il giudice Venditti ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati per tutti i reati loro ascritti.
Pertanto, gli stessi verranno finalmente sottoposti a processo.
Il processo inizierà quindi con la prima udienza dibattimentale, fissata per il 1° dicembre 2018.
Ricordiamo, per chi volesse ancora farlo, e adesso più che mai è opportuno, costituirsi parte civile in questo pro esso, considerato che l’autorità giudiziaria ha deciso di procedere, che quello è del 1 dicembre è TERMINE ULTIMO per farlo.
Dopo NON sarà più possibile.



Zonin & soci: rinviati a giudizio a Vicenza per il crack della BPVi

Oggi 20 ottobre 2018, Zonin & soci sono stati rinviati a giudizio a tribunale di Vicenza per il crack della Banca Popolare. L’associazione “noi che credevamo …” è sempre presente.

 

Luigi Ugone, trib. VI, 20/10/2018
Luigi Ugone, trib. VI, 20/10/2018

 


1,5 miliardi non bastano: non sono parole nostre!

https://it.reuters.com/article/topNews/idITKCN1MS1J8-OITTP

Il clima in queste ultime settimane in italia si è così esacerbato sia PRO che CONTRO questo Governo da far nascere polemiche o articoli ad ogni parola. Tutto questo non aiuta affatto a rasserenare quei risparmiatori come noi che, da ormai 3 anni, lottano per riavere risparmi e dignità …e la tensione sociale aumenta.

Non sono parole nostre la frase attribuitaci… 1,5 miliardi non bastano, in riferimento al fondo di risarcimento dei risparmiatori delle banche liquidate dal Governo targato PD.

Noi avevamo espresso un ragionamento ampio in considerazione delle diverse eventualità di profilo della norma che ancora non abbiamo letto e quindi, come nostra prassi, non giudichiamo.

Attendiamo gli incontri promessi a Roma dai rappresentanti del Governo e lì rimandiamo ogni giudizio.


ZONIN…il mercato della gente non dimentica…

Molte sono le segnalazioni che riceviamo tutte le settimane. Oggi vi proponiamo questa foto rilevando come, il mercato, agisca e reagisca molto più velocemente della Giustizia e delle sentenze. Vogliamo comunque ricordare che molti risparmiatori azzerati dalla Banca Popolare di Vicenza non possono permettersi neppure di acquistare una bottiglia di prosecco in offerta, non solo per la disperata situazione finanziaria in cui si trovano, ma anche perché, purtroppo, a 3 anni dall’inizio dello scandalo, non hanno ancora nulla per cui brindare… Ma il mercato della gente comune non dimentica…




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