Mese: Gennaio 2016

27/01/2016 Comunicato Stampa

Oggi alle ore 12:00 l’Associazione “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza” ha incontrato Francesco Iorio e Stefano Dolcetta. Erano presenti con noi, in veste tecnica, il dr. Fabio Lugano di Bologna e l’avv. Andrea Filippini del foro di Verona.

La riunione si è svolta, a livello personale, con toni cordiali ma, purtroppo, lo stesso Iorio, citando Eisenhower, ha di fatto confermato che la trasformazione in SPA e la conseguente entrata in borsa, sarà un bagno di sangue per i medio-piccoli azionisti e per il valore delle azioni, riaffermando tutti i nostri dubbi e timori che, ad oggi, si sono trasformati in certezze.

Ribadiamo quindi il nostro NO fermo e deciso alla trasformazione in SPA, unica garanzia oggi di tutela e di pulizia.


Noi che credevamo nella BpVi su RETE4

http://www.video.mediaset.it/video/dallavostraparte/full/venerdi-22-gennaio_589445.html

Ascoltate questa trasmissione in cui siamo stati invitati.

Lasciamo a voi i commenti del caso …

 


Convegno di Bologna live

http://scenarieconomici.it/banca-popolare-di-vicenza-qualc…/

Oggi siamo a Bologna per un congresso organizzato da:

“Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza”
“Azionisti Associati Banca Popolare di Vicenza”
“Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete (Don Torta)”
“VITTIME DEL SALVA-BANCHE”

I relatori sono:
dr. Fabio Lugano, economista, blogger, consulente aziendale, laureato nel 1993 all’Università Bocconi con 110 e lode + medaglia d’oro che sta analizzando problemi e possibilità di uscita per Banca Popolare di Vicenza

avv. Andrea Arman, professionsta di Valdobbiadene che parlerà sulle prospettive di borsa di Veneto Banca

avv. Pecchioli che tratterà la condizione delle Banche Salvate con il decreto cosiddetto “SALVA BANCHE”.

Il dr. Lugano ha scritto per noi e per voi che non siete potuti intervenire un’articolo che tratta i problemi di BpVi visti da un analista esterno. DATI INCREDIBILI … di cui nessuno ha parlato fino ad ora.

Ve lo proponiamo…


23 gen 2016: Convegno a Bologna con il dr. Lugano e avv. Pecchioli

2016_01_23_Incontro_Bologna_onlineOrganizzato con il supporto e partecipazione di 4 associazioni/coordinamenti diversi, rispettivamente:

Associazione “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza”

Associazione “Azionisti Associati Banca Popolare di Vicenza”

Coordinamento “Associazioni Banche Popolari Venete (Don Torta)”

Associazione “VITTIME DEL SALVA-BANCHE”

presso Zanhotel, Via Saliceto, 8, 40010 Bentivoglio BO –Telefono:051 865 8911

è un appuntamento da non perdere per chi vuole informarsi seriamente sulla situazione delle Banche Popolari, sui fatti che vi sono dietro a tante parole, su cosa è veramente successo e specialmente su cosa succederà e sulle molteplici prospettive che vi sono oltre all’unica via d’uscita prospettata da Consigli di Amministrazione (C.d.A) che hanno portato le Banche nella situazione in cui sono, interessati solo a coprire il danno e a far cambiare pagina a scapito di migliaia di piccoli azionisti.

L’evento è ad entrata gratuita ma con registrazione obbligatoria di chi non si è ancora prenotato e subordinata alla capienza della sala.

Per informazioni: Daniele Marangoni 392 111 2041

Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza ha allestito un pulman che parte dal parcheggio grande di VI-EST (quello che si vede a sinistra quando si esce dall’autostrada e che si può raggiungere facendo il giro della rotonda e ritornando verso l’autostrada) con ritrovo alle 07:30 e partenza alle 07:45.

Il ritorno è previsto alla fine del convegno (13:00 circa). Il costo soci è di 5€. Il costo per i non soci di “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza” è di 10€.

Per info e per prenotazioni contatta sempre Daniele Marangoni 392 111 2041 che si occupa dell’organizzazione logistica


A rischio Azioni, ma non solo…

Una precisazione importante per chi ha obbligazioni.

http://www.ilfattoquotidiano.it/…/risparmio-tradit…/2327821/

Noi lo stiamo dicendo da almeno 4 mesi tra gli insulti di chi, convinto della buona fede di BpVi o da non so ben cosa, sosteneva il contrario URLANDO e DANDOCI DELL’IMBECILLE .

Siamo stanchi di sentirci dire: NON CREDEVO !!!

Informatevi, leggete quello che vi proponiamo qui e quello che trovate in giro. Non credete al primo che vi dice una cosa a vanvera sostenuta solo dal parere di un funzionare BpVi.

Per questo, ancora una volta: ‪#‎NOSPA‬ #NOSPA #NOSPA


NO SPA

Carissimi, buona giornata a tutti.

La nostra Associazione, “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza”, nasce per tutelare il potere degli azionisti all’interno della Banca, sicuri, come dimostrato da vicende analoghe (Banca Etruria, Veneto Banca ecc.) che, allo stato dei Piano Industriale attuale, la trasformazione in Società per Azioni porterà all’annullamento del potere del singolo socio, alla diminuzione tragica e inevitabile del valore delle azioni che, illiquide, saranno praticamente azzerate nel valore.

Per questo motivo, la nostra scelta di votare #NOSPA per affermare, come da Statuto e spirito di una Banca Popolare, il valore del territorio e dei suoi azionisti.

Una scelta che apre molte possibilità, una scelta che valorizza il territorio, la sua storia, le sue persone.


Sto rischiando qualcosa? Bail-in

#‎popolarevicenza‬ ‪#‎bancapopolaredivicenza‬ ‪#‎azionistipopolarevicenza‬ ‪#‎correntistipopolarevicenza‬ ‪#‎azionistivenetobanca‬ ‪#‎correntistivenetobanca‬ ‪#‎azionistibpvi‬ ‪#‎correntistibpvi‬ ‪#‎azionistibanche‬ ‪#‎cdabancapopolarevicenza‬ ‪#‎ricapitalizzazionebpvi‬ ‪#‎bce‬ ‪#‎bailin‬ ‪#‎fallimentobanche‬ ‪#‎obbligazioni‬ ‪#‎zonin‬ ‪#‎giannizonin‬ ‪#‎iorio‬ ‪#‎sorato‬ ‪#‎zigliotto‬ ‪#‎dossena‬ ‪#‎bonante‬ ‪#‎cappelli‬
 
Più di qualcuno, quasi giornalmente ormai, ci telefona chiedendo cose molto precise come ad esempio:
  • ho un conto corrente
  • ho obbligazioni che scadono nel 2018
  • ho un mutuo
  • ho un fido
  • ecc

con Banca Popolare di Vicenza.

Sto rischiando qualcosa?

La risposta è tanto semplice quanto sconfortante (almeno dal nostro punto di vista) e, tanto per intenderci è della serie:

DIPENDE DA TANTI FATTORI

Sta di fatto che il bail-in colpisce rispettivamente:

  • azioni
  • obbligazioni subordinate
  • obbligazioni non subordinate
  • conti correnti

E una mini guida abbastanza chiara la trovi in questo documento PDF dell’ABI (Associazione Banche Italiane)

Se lo leggi, però, capisci che il punto è un altro

Fino ad oggi siamo stati abituati a considererare i nostri soldi come un affare nostro, interno alla famiglia, una cosa riservata di cui andare a parlare, magari anche sottovoce, con il consulente di banca … perché nessuno doveva sapere quanti soldi abbiamo in cassa.

Oggi tutto questo questo, in una notte, è finito.

Oggi i soldi che hai in banca non sono più un segreto per nessuno e, domani mattina, potrebbero non esserci nemmeno più. E non sto dicendo una cosa tanto per dire. Abbiamo un sacco di persone che ci chiamano e ci dicono che le loro obbligazioni sono sicure perché sono obbligazioni senior. Auguri gente, ma non di buon anno. Auguri di buona fortuna.

E un altro punto fondamentale è che:

I titoli bancari, di qualsiasi grado essi siano,
non sono titoli di risparmio ma di rischio

Sappiatelo. E ora che lo sapete, fate quello che meglio pensate.

Ma allora dove metto i miei soldi?

Bella domanda. La realtà è che non ti è più permesso di essere disinformato. Quando vai in banca:

  • devi sapere che banca è
  • devi essere informato sullo stato di benessere di quella banca
  • devi capirci un po’ di finanza per comprendere che non esistono “azioni sicure”, “obbligazioni sicure”, “fondi sicuri” ecc.
  • devi comprendere che è quasi tutto a rischio, spesso anche quello con garanzia da parte dello Stato (vedi Grecia!)

Di fatto, se passeranno in relativo silenzio ( o sotto la censura che oggi sta imperando ) i fatti che stanno interessando una quindicina di Banche Italiane, non ultime Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, non ci sarà banca in cui potrai mettere i tuoi soldi sperando poi di poter dormire sonni tranquilli.

Ci sarà sempre il timore di aver firmato un pacco di carte scritte in piccolino e ritrovarsi poi trasformato il proprio gruzzolo di soldi in un mucchio di carta straccia.

Troppo catastrofismo?

Ci davano dei pazzi anche quando dicevamo che le azioni di Banca Popolare di Vicenza non valevano 48€ ma forse 10€ illiquide e senza fondo di garanzia.

Oggi è una realtà. Al posto di 48 potreste scriverci ZERO e non cambierebbe di molto. Tanto sono, appunto, illiquide e senza fondo di garanzia cioè non si possono vendere (e anche se ci provate nessuno le compera) e la banca non può riacquistarle.

E se Banca Popolare di Vicenza andrà in SPA e poi in Borsa, sarà solo peggio. Garantito al limone.

E non diteci poi che non ve l’avevamo detto, che non pensavate, che “vi avevano detto che…”

 

 


L’11 gennaio si ricomincia …

Ricominciamo con gli incontri …

o-o-o

Innanzitutto vogliamo ringraziare tantissimo tutti quelli che si stanno impegnando con noi per:

  • passar parola
  • pubblicizzare la nostra associazione e i nostri incontri
  • distribuire volantini
  • fare iscrizioni
  • ecc

Non voglio fare nomi perché farei sicuramente torto a qualcuno ma, credeteci, abbiamo con noi persone meravigliose e ingambissima !!!
o-o-o-o

Detto questo Mario il primo invito che ti facciamo con questa email è di consultare la sezione INCONTRI del nostro sito. Il primo incontro è a Loria lunedì prossimo, 11 gennaio ore 20:30.

Stiamo aggiungendo incontri quasi ogni giorno. Ricordati di esserci. La situazione evolve continuamente e la Banca Popolare di Vicenza conta sulla tua disinformazione per fare, ancora una volta, il giochetto delle 3 carte e passare in SPA per la gioia di pochi grossi azionisti e la disperazione dei piccoli.

o-o-o-o

E la prima cosa da fare e che predicheremo per i prossimi 2 mesi sarà:

NO all’SPA

Ti chiederai?
PERCHE’ VOTARE NO SPA ?
( quando molti dicono che è l’unica soluzione per portare a casa qualcosa ? )

Innanzitutto perché non è vero che è l’unica soluzione e non è vero che si possa portare a casa qualcosa.
Insomma, i motivi sono tnati ma qui te ne vogliamo far capire solo uno. Per gli altri vieni ai nostri incontri.

IL CDA DI BpVi DA ANNI SOTTACE UN SACCO DI COSE E, DA MESI …

  1. Da mesi il CDA di Banca Popolare di VIcenza (che ti ricordo che per i 2/3 è composto dalla medesime persone che hanno portato la Banca nella condizione in cui siamo) ci racconta solo storielle. Non lo diciamo noi. Lo dicono loro. E ora ti spiego:Dai un’occhiata a questo COMUNICATO STAMPA nel quale il 21 settembre 2015 Banca Popolare di Vicenza annunciava un aumento di capitale di 1.5 miliardi garantito (udite udite) da Unicredit e da una cordata di Banche in cui c’è anche Deutsch Bank .
    Se non sei mai venuto a uno dei nostri incontri e non conosci la misera condizione di Unicredit (spesso taciuta agli stessi dipendenti), non ti viene da ridere quando senti parlare di Deutsch Bank che mette soldi in Popolare di Vicenza?

    Deutsch Bank, invece, è sistemata così come puoi leggere su Panorama dell’8 Ottobre

    Tu dirai: ma non potevano saperlo il 21 settembre. Lo sapevano eccome! Guarda questo articolo del Sole24Ore del 5 Giugno.

  2. Leggi il Giornale di Vicenza del 5 gennaio 2016 . Questo articolo, a dir poco imbarazzante (in effetti deve essere sfuggito alla stringente censura) per Veneto Banca e per Popolare di Vicenza, spiega, sia pur in termini tecnici, come l’entrata in borsa non sarà per nulla scontata e non sarà una passeggiata per nessuna delle due banche. Altro che i proclami trionfalistici !

MORALE

Il CDA di Banca Popolare di Vicenza sta raccontando storie da anni
(e negli ultimi mesi hanno dato il meglio di sé):

  1. a noi
  2. alla stampa
  3. ai dipendenti ( ultimi chiamati a credere a questo imbarazzante CDA )
  4. a tutti

Per cui, come si fa a fidarsi di queste persone?
Per questo diciamo:
NO SPA

E dopo ci sono 100 diverse scelte che si possono fare.

La SPA non è una scelta obbligata per Legge come invece vorrebbero farti credere. Non lo è mai stata. Vieni a uno dei nostri incontri e saprai, documenti alla mano, le cose così come sono e ascolterai le ultimissime informazioni su questa paradossale vicenda.

Vi diciamo onestamente:
se non la stessimo vivendo di persona, non ci crederemmo nemmeno noi.
Saremmo più disposti a credere a uno sbarco su Marte nel Marzo del 2016.

Se sei arrivato fin qui meriti un grazie per l’attenzione e te lo diciamo con tutto il cuore.

A presto.


Difficoltà e incertezze operazione SPA

Category : Rassegna stampa

Se leggi l’articolo, di cui sotto, di ieri 5 gennaio 2016 del Giornale di Vicenza (basta ci clicchi sopra l’immagine e si ingrandisce) capirai come l’operazione di passaggio in SPA sia tutt’altro che una cosa semplice e scontata.

Se prima era una possibilità, ora Votare #NOSPA alla prossima assemblea del 19 marzo è un dovere!

Non ti spaventare se in Veneto Banca non ci sono riusciti. Lì la disinformazione ha fatto da padrona e anche le poche associazioni per il #NOSPA che c’erano hanno cambiato idea all’ultimo momento. Non vogliamo chiederci perché: sarebbe troppo facile pensar male.

Buona lettura.

2016_01_05_BpVi_e_Veneto_Banca_la_mappa_x_la_borsa


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